Tempo fa mi trovavo in uno di quei negozietti che mi piacciono tanto, quelli pieni di "cineserie", come amuleti, monete, portafortuna e altro. Vidi uno strano specchio appeso al muro, chiesi di cosa si trattasse e mi risposero in modo evasivo che era un bagua: un rimedio Feng Shui.
Vista la difficoltà nel farmi spiegare cosa fosse quell'oggetto, tornai a casa e cominciai a cercare direttamente cosa significasse Feng Shui: mi si è aperto un intero mondo.
Letteralmente Feng Shui significa "Vento e Acqua" ed e' una filosofia cinese risalente a più di 3500 anni fa, è l'arte di armonizzare la casa.
Il buon Feng Shui aiuta a creare in casa il giusto equilibrio tra yin e yang e l'armonia fra i cinque elementi che vi sono in natura e di cui il cosmo e' composto: acqua, terra, legno, fuoco e metallo. Genera così un ambiente benefico, positivo e prospero per chi lo abita.
In Cina veniva anche applicata per trovare la giusta posizione delle tombe, perché potessero portare fortuna alle generazioni future del defunto.
In occidente il Feng Shui si cominciò a conoscere intorno al 1980, ma solo negli ultimi anni se ne sente parlare spesso. Molte persone famose incaricano maestri Feng Shui per arredare o modificare le proprie case in modo da avere fortuna e ricchezza nella loro vita.
Ho approfondito questa filosofia per portare una benefica positività nella mia casa.
Dopo aver letto numerosi libri di autorevoli autori e aver fatto quattro corsi di Feng Shui, mi rendo conto che le cose da imparare su questa meravigliosa disciplina millenaria non finiscono mai.
Nei prossimi post vi racconterò quali sono i principi fondamentali di questa filosofia, in modo da poterli applicare alle vostre case (in particolare alle camerette dei bambini) per energizzarle meglio e armonizzarle con qualche piccolo accorgimento: insomma, per avere un buon Qi.
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